10 agosto vivranno l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona assieme a papa Francesco e ai 600.000 altri giovani da tutto il mondo.
Il viaggio sarà affrontato in pullman con una tappa intermedia all’andata a Barcellona che permetterà di visitare la famosa città catalana, e due tappe al ritorno a Madrid e Montpellier. I giorni della GMG saranno affrontati nella periferia di Lisbona, nel comune di Arruda Dos Vinhos che ci ha già fatto sapere che stanno attendendo di conoscerci e ospitarci nelle loro comunità. La mattina, come da programma, sarà dedicata alle catechesi che quest’anno sono chiamate “Rise up” che tradotto vuol dire “alzati, risollevati” e che richiama il tema che papa Francesco ha desiderato dare alla GMG di quest’anno ripercorrendo la storia di Maria che si alzò per andare a visitare sua cugina Elisabetta: saranno presenti vescovi da tutta Italia e i giovani avranno la possibilità di confrontarsi con loro sui temi della società attuale come l’ecologia integrale o la fraternità universale, sempre ispirati dai principi evangelici. I pomeriggi invece, saranno dedicati agli eventi promossi a Lisbona: è stata organizzata la fiera delle vocazioni nei pressi del Monastero di San Jeronimo e per tutta la città ci saranno circa 200 spettacoli al giorno tra concerti, teatri e momenti di spirituali. I momenti clou della GMG saranno quelli alla presenza di papa Francesco che arriverà nella città portoghese giovedì 3 agosto: il venerdì presso il “campo dell’incontro” vivrà assieme a tutti i giovani la Via Crucis; sabato e domenica saranno vissuti presso il “campo della Grazia” sulle rive del fiume Tago e prevedono la celebrazione della Veglia e della Santa Messa conclusiva dove verrà annunciata la prossima Giornata Mondiale della Gioventù.
I giovani della nostra diocesi che parteciperanno saranno un centinaio divisi in tre gruppi: quello più piccolo, formato da educatori di Azione Cattolica, arriverà in aereo il giovedì e vivrà i giorni clou della GMG direttamente a Lisbona; ci sarà anche un Clan AGESCI da San Giovani di Casarsa che prima di arrivare a Lisbona vivrà l’esperienza della route sul Cammino di Santiago; infine, il gruppo più numeroso sarà quello che arriverà a Lisbona in corriera partendo da Cordenons. Quest’ultimo gruppo è formato da giovani provenienti da diverse parrocchie della nostra diocesi e sono accompagnati da una suora e da diversi preti diocesani, tra cui anche il Delegato episcopale per l’Evangelizzazione. Sono giovani dalle esperienze più disparate: c’è che lavora e chi studia ancora alle scuole superiori o all’università; c’è una coppia di sposi e alcune coppie di fidanzati che desiderano vivere l’esperienza per rafforzare il loro legame. Parteciperanno anche un gruppetto di seminaristi del propedeutico e due prossimi diaconi: una bella occasione per stare con i giovani e lasciarsi accompagnare dentro la loro vita anche di fede.
L’esperienza è stata favorita anche dal contributo della Fondazione Friuli che ha creduto al progetto finanziando il viaggio perché, come ci auguriamo tutti, i giovani che parteciperanno possano tornare ricchi di un’esperienza che “contagia” le nostre realtà parrocchiali e i nostri paesi.
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