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Immagine del redattoreCPAG Web

L'AC a Lisbona


Dal 29 luglio al 10 agosto un bellissimo gruppo di poco più di 100 giovani della nostra diocesi ha intrapreso un viaggio davvero straordinario per vivere insieme a tantissimi giovani del mondo la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che quest’anno si è svolta a Lisbona.

Tra di loro, c’erano anche una ventina di giovani tesserati che hanno sperimentato un’esperienza diversa dai soliti campiscuola estivi a cui siamo abituati Passando per Barcellona, Madrid e Montpellier, quelle che i nostri giovani hanno vissuto sono state giornate ricche di incontri, confronti, condivisioni, visite e soprattutto ci sono state occasioni di scambio culturale con un milione e mezzo di giovani provenienti da tutto il mondo, riuniti tutti nella stessa città con lo stesso scopo: quello di condividere la fede per Cristo con il mondo intero, e perché no anche per incontrare il Papa. Papa Francesco è stato con tutti noi in diversi momenti durante i giorni della GMG; insieme abbiamo vissuto la Via Crucis, la Veglia e la Messa domenicale, durante la quale il Papa ci ha ribadito alcuni concetti belli e forti raccolti in tre verbi: brillare, ascoltare e non temere!

Ecco che allora torniamo a casa ricchi di spunti per poter perseguire i nostri sogni e i nostri impegni, consapevoli che <<è Dio che ci guarda, ci conosce, conosce il cuore e la vita di ognuno di noi, le gioie e i fallimenti, e che ci dice “non abbiate paura, non temete, abbiate coraggio!”


Di seguito alcune testimonianze dei partecipanti.

Per me sarà impossibile scordare le migliaia di persone incontrate durante la settimana di GMG e la miscellanea creatasi fra giovani provenienti da ogni parte del mondo: una situazione caotica e movimentata, ma anche tanti sguardi profondi e sorridenti, cori e risate lungo le strade e sulla metro, che hanno reso l’esperienza qualcosa di veramente speciale.

Marta


Abbiamo condiviso cori e silenzi che ci hanno spesso commosso, stupito e permesso di dialogare con noi stessi e di ascoltare gli altri. Le catechesi e gli incontri con Papa Francesco sono stati pura gioia: si respiravano nell’aria la forza e la spensieratezza dei giovani, tutti uniti da un unico Dio, capace di far abbracciare tutte le bandiere sotto lo stesso cielo.

Anna


Partecipare alla GMG richiede adattamento: a nuove situazioni, dinamiche, al vivere assieme ad altre persone. È necessario avere pazienza perché i tempi sono molto dilatati. Quello che però ti da in cambio ne vale la pena. Durante questa esperienza mi sono sentita vicina a tanti altri giovani del mondo, ho sperimentato la gioia, ma anche la fatica, condivisa, ho rafforzato la mia fede e non mi sono sentita mai sola. Come il Papa ci ha augurato, farò memoria dell’esperienza vissuta, per far crescere e custodire quello che Dio ha seminato nel mio cuore.

Alessandra


L’esperienza della GMG, nella sua immensità, mi ha fatto sentire davvero che Dio accompagna ognuno di noi nelle piccole cose di ogni giorno. Dio si è fatto presente in mezzo a noi nelle mani che si stringevano, meglio occhi che si guardavano con sincerità, nelle gioie e nei momenti di tristezza, nelle albe e nei tramonti meravigliosi e nella brezza dell’oceano. Ho sentito di essere Chiesa, di quella vera fatta di fratelli e sorelle che camminano nella stessa direzione e che sentono di essere accomunati dal desiderio di incontrare il Signore nel loro cammino. Fraternità, Fede e Speranza nel futuro. Questa è la mia GMG.

Cristina


Per me è stata un’esperienza travolgente, essendo la prima esperienza di questa portata, dove comunque io, come tanti altri giovani, nel disordine e nella moltitudine di persone hanno trovato loro stessi. Sono state emozioni che terrò nel mio cuore, e che mi aiuteranno nel cammino della vita.

Alberto

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