Sono stati 5893 km di pura emozione quelli vissuti da 80 giovani della nostra Diocesi di Concordia-Pordenone che, partiti sabato 29 luglio nella notte in pullman, hanno vissuto l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona con papa Francesco. Assieme a loro hanno viaggiato diversi preti e il vescovo Pellegrini che li ha accompagnati a visitare la Madonna a Fatima e ha pregato con loro per tutti i giovani del nostro territorio, soprattutto i più fragili. A questo gruppo si sono aggiunti negli ultimi giorni anche una ventina di scout di San Giovanni di Casarsa che precedentemente avevano raggiunto Santiago di Compostella a piedi e alcuni altri giovani di Azione Cattolica venuti in aereo. I giovani pellegrini sono stati ospiti della comunità di Sao Thiago dos Velhos nelle colline vicine a Lisbona e hanno partecipato a tutti gli eventi della GMG, dalla Via Crucis alla Veglia e Messa con papa Francesco e un milione e mezzo di giovani provenienti da più di 200 paesi del mondo. L’esperienza dalle parole dei giovani è stata “straordinaria e indimenticabile”: un giovane di Pordenone racconta come aveva attese molto alte per questo viaggio che “sono state del tutto superate”. Una giovane del portogruarese racconta come “quando vado a messa nella mia parrocchia spesso ci ritroviamo in una manciata di giovani: qui a Lisbona in ogni angolo in cui mi giravo vedevo giovani come me che erano felici di essere cristiani e di testimoniare la propria fede”. Tra i momenti più emozionanti i giovani ricorderanno il passaggio di papa Francesco a un paio di metri prima della Via Crucis e le sue parole durante la Messa di chiusura “non temete”. I giovani hanno potuto visitare anche diverse città come Barcellona, Madrid, Montpellier e il Principato di Monaco assaporando il gusto e l’originalità delle città europee. Ora tocca a loro contagiare della gioia e delle emozioni vissute i propri paesi dandosi appuntamento a Roma nel 2025 e in Korea nel 2027.
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