A gennaio farò la mia prima esperienza alla Giornata mondiale della gioventù, un percorso che inizierà in Messico per poi concludersi a Panama con l'incontro con il Papa.
L'idea di conoscere territori e culture nuove mi incuriosisce molto, ma quello che più mi entusiasma è la possibilità di poter incontrare persone e ragazzi provenienti da tutto il mondo e condividere con loro questa esperienza di Fede.
Parto libera da ogni aspettativa ma con una gran voglia di accogliere ogni piccola sfumatura di questo viaggio e trattenere dentro di me ogni sguardo, gesto e sorriso che condividerò.
Saranno due esperienze diverse ma nel contempo ricche: il Messico con i suoi colori e la sua gente e Panama con le preghiere e i canti dei fedeli.
Partire, però, vuol dire lasciare le comodità di casa, i propri spazi e tirare fuori quello spirito che permette di adattarsi e di condividere ogni cosa con gli altri.
La semplicità caratterizza questo tipo di viaggio ma quello che maggiormente mi colpisce sono i giovani che, nonostante le inevitabili difficoltà, sono pronti a partire, incontrarsi e pregare vivendo la cristianità assieme.
L'idea di partecipare alla GMG è nata dall' invito da parte di un amico, che in un momento particolare della mia vita ha pensato di farmi vivere questo evento carico di emozioni e fratellanza.
In questi mesi ho potuto conoscere i ragazzi che partiranno con me e credo che le risate non mancheranno.
Auguro a tutti i miei compagni di vivere appieno questa esperienza.
Irene Mafessoni
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